Le Ore

Questo articolo è stato scritto e pubblicato da Marinella Pucci.

Giornate lunghe ed interminabili.
Giornate intense volate via troppo presto.

A volte le ore scorrono lasciando la sensazione
di un tempo che gioca a nascondino.

L’orologio a pendolo scandisce le ore,
oscillando una volta verso destra e una verso sinistra.

Se ti fermi a guardare riesce ad ipnotizzare,
finalmente a calmare una mente che vaga,
più veloce di quell’oscillare regolare di un orologio.

Lui non ha coscienza, non si ferma ad allungare i momenti che vorresti eterni.

Lui non sa, non conosce il dolore che si prova nel vedere svanire momenti felici ormai passati che non tornano più.

Lui non sa accelerare il suo moto quando vorresti che tutto passi il prima possibile.

In questo suo scandire le ore risulta giusto.

Non c’è sconto o favoritismo.
Lui no, non si corrompe.

Tic-tac.
tic-tac.

Fino all’ultimo respiro.
Il tuo.

Amore Pensiero

Questo articolo è stato scritto e pubblicato da Marinella Pucci.

Amare un desiderio.
Amare una memoria.
Amare un sogno.
Dolce e confortante,
vivere con l’idea di te.
Allevia e rende migliore lo scorrere del tempo.

Favola

Questo articolo è stato scritto e pubblicato da Marinella Pucci.

Cuore ostinato.
Stai ancorato ad un illusione.
Non capisci che la favola non esiste.

Ti sei costruito castelli di sabbia,
che la prima onda del mare in tempesta
distruggerà.

A te non resteranno che lacrime e sogni di carta.

Gli occhi si soffermano su quel sogno.
Vedono la realtà e piangono lacrime.

Disillusa e rassegnata alla consapevolezza
che non sei reale,
L’ anima si fa triste.

Silenziosa osserva.

Trova consolazione nel vedere che qualcuno continua a credere nelle favole.
Riuscendo così a portare
pezzetti di felicità nella quotidianità.

Non sempre e non tutti ci riescono.

Per chi se ne sta a guardare,
restano i testi di canzoni malinconiche.
Le loro note assopiscono e consolano.

Rendono sopportabile la mancanza
di chi non c’è.
Di chi non c’è stato.
Di chi forse non ci sarà mai.

Incontri

Questo articolo è stato scritto e pubblicato da Marinella Pucci.

Incontri per riempire vuoti.
Incontri per conoscere nuove possibilità.
Incontri per sentirsi meno soli.
Incontri per scoprire altri mondi.
Incontri fatti di carezze e poche parole.
Incontri per capirsi un pezzetto in più.
Incontri per decidere di lasciare agli altri l’amore.

Un’Emozione

Questo articolo è stato scritto e pubblicato da Marinella Pucci.

Disinvolta e non curante scorro immagini sul web.

Una foto di un luogo,
un’emozione,
una stretta al cuore.

Cosa si cela dietro quel portone?
Dietro quella facciata,
vetrina o panorama?

Mi piace pensare si tratti di un luogo
a me familiare.

In un tempo che non c’è più sono stata
laggiù.

In una terra lontana,
In un’altra sembianza.
In un’altra vita,
potrei essere stata la famosa Evita.

In fondo non importa chi son stata.
Di sicuro quei luoghi mi appartengono
e raccontano di me.

Così immagino di vedermi lì,
felice.

Perché il perdermi in quelle foto mi porta nel cuore una felicità che mi è appartenuta.

Sogno O Son Desto

Questo articolo è stato scritto e pubblicato da Marinella Pucci.

Idealizzare un esperienza.
Immortalare dei momenti intensi.
Respirare come a voler rivivere quello che appartiene già al passato.
È stato detto:
Tutto passa.
Talvolta però lascia il segno.
Nuove pagine di vita da scrivere.
Soltanto che ancora non ho voglia
di smettere di pensare a te.
Anima splendida,
difficile da rimpiazzare.
Non è vietato sognare.
Allora io sogno di essere con te.
Senza luoghi, ne tempo.
Immortalati come in quadro,
che dona bellezza a chi lo guarda.
Fermo li, per chi vorrà soffermarsi,
Per un minuto.
Un ora.
Un giorno.
Un sempre.

Il Mio Terence

Questo articolo è stato scritto e pubblicato da Marinella Pucci.

La tenerezza e profondità di uno sguardo.
Un dolce sorriso.
I baci appassionati.

Le parole sussurrate che arrivano dritte al cuore.

Tu che non esistevi prima, hai arricchito e colorato un pezzo della mia vita.

Il cavallo bianco cede il posto alla moto nera rompante.

I capelli al vento.
Una leggera paura della velocità unita al sentirsi liberi e felici.
Vivere il momento senza piani ed aspettative.

La bellezza di due corpi che s’incontrano e si scambiano amore.

Si scrive la favola che racconta di due anime che si sono ritrovate in uno spazio senza tempo per amarsi e vivere nel qui ed ora.

Emozioni che resteranno eterne.
chiuse nelle memorie del cuore.

Peso Sul Cuore

Questo articolo è stato scritto e pubblicato da Marinella Pucci.

Ci risiamo.
Eccola.
E’ lei.
Quella sensazione di malessere.
Non saprei se definirla tristezza, delusione o mancanza.

Di certo lascia un’espressione sul viso.
Si è fatto cupo,
I tratti sono tesi come corde di un violino.

Se potesse suonare,
manderebbe stridi di dolore misto a malinconia.
Riesci a sentirne il suono,
la melodia?

A volte basterebbe mandarle fuori, queste emozioni.

Ripercorro i pensieri per riconoscere cosa possa aver innescato:
Il malessere, la tristezza, delusione o mancanza.

Ancora non mi è chiaro il sentimento
che s’insidia dentro l’anima.
Anche nel corpo ora lo sento.

Faccio un respiro profondo,
recitando al contempo
il mantra guaritore.

Le emozioni vanno liberate,
per lasciare che un tormento,
vada a sciogliersi e a perdersi,
tra le tante gioie e bellezze,
che la vita ci regala.

La Mela

Questo articolo è stato scritto e pubblicato da Marinella Pucci.

Sono di nuovo qui
a valutare e a scavare.
Cerco di leggere in fondo alle mie parole e ai miei pensieri.

Raccontarsi troppo spesso
di quello che si vuole,
scoprire che non è poi così vero
il racconto che si è delineato.

Eppure ne siamo gli autori.

Influenzati dalla società.
Desideriamo su istruzioni insinuatesi nella nostra mente,
che appartengono ad un mondo da cui cerchiamo di fuggire.

Eppure so riconoscere perfettamente
la noia,
l’indifferenza,
la sofferenza,
la tristezza.
La rinuncia negli occhi di chi si accompagna in una vita a due
ma che verrebbe meglio se lasciata libera di volare e di essere.

Io posso volare e voglio essere.

Per questo non posso accontentarmi.
Tantomeno sprecare il mio tempo a cercare l’altra metà della mela.

Perché ho scoperto di non essere mela e di non avere metà mancanti.

Preparativi

Questo articolo è stato scritto e pubblicato da Marinella Pucci.

Ci sono luci in città.
Ci sono persone indaffarate.
La banalità di gesti che un tempo sapevano di tradizione,
tornano oggi come un riflesso ed un sentito dire.
Si è perso il senso di un tempo che non tornerà piu’.
Non torneranno le persone che potrebbero raccontare con dovuta minuzia i riti e passaggi di sapere.
Quei rituali tramandati da una vecchia generazione ad una nuova.
Siamo ora soli e persi nel tentativo di ripetere e ricordare.
Manca il profumo,
manca il luccichio negli occhi,
mancano loro.
Ed è cosi che il Natale non e’ più lo stesso.
Che i regali non riempiono il vuoto.
Che le cartoline restano al mittente.
Che le tavole diventano sempre più piccole.