Sogno O Son Desto

Questo articolo è stato scritto e pubblicato da Marinella Pucci.

Idealizzare un esperienza.
Immortalare dei momenti intensi.
Respirare come a voler rivivere quello che appartiene già al passato.
È stato detto:
Tutto passa.
Talvolta però lascia il segno.
Nuove pagine di vita da scrivere.
Soltanto che ancora non ho voglia
di smettere di pensare a te.
Anima splendida,
difficile da rimpiazzare.
Non è vietato sognare.
Allora io sogno di essere con te.
Senza luoghi, ne tempo.
Immortalati come in quadro,
che dona bellezza a chi lo guarda.
Fermo li, per chi vorrà soffermarsi,
Per un minuto.
Un ora.
Un giorno.
Un sempre.

Il Mio Terence

Questo articolo è stato scritto e pubblicato da Marinella Pucci.

La tenerezza e profondità di uno sguardo.
Un dolce sorriso.
I baci appassionati.

Le parole sussurrate che arrivano dritte al cuore.

Tu che non esistevi prima, hai arricchito e colorato un pezzo della mia vita.

Il cavallo bianco cede il posto alla moto nera rompante.

I capelli al vento.
Una leggera paura della velocità unita al sentirsi liberi e felici.
Vivere il momento senza piani ed aspettative.

La bellezza di due corpi che s’incontrano e si scambiano amore.

Si scrive la favola che racconta di due anime che si sono ritrovate in uno spazio senza tempo per amarsi e vivere nel qui ed ora.

Emozioni che resteranno eterne.
chiuse nelle memorie del cuore.

Peso Sul Cuore

Questo articolo è stato scritto e pubblicato da Marinella Pucci.

Ci risiamo.
Eccola.
E’ lei.
Quella sensazione di malessere.
Non saprei se definirla tristezza, delusione o mancanza.

Di certo lascia un’espressione sul viso.
Si è fatto cupo,
I tratti sono tesi come corde di un violino.

Se potesse suonare,
manderebbe stridi di dolore misto a malinconia.
Riesci a sentirne il suono,
la melodia?

A volte basterebbe mandarle fuori, queste emozioni.

Ripercorro i pensieri per riconoscere cosa possa aver innescato:
Il malessere, la tristezza, delusione o mancanza.

Ancora non mi è chiaro il sentimento
che s’insidia dentro l’anima.
Anche nel corpo ora lo sento.

Faccio un respiro profondo,
recitando al contempo
il mantra guaritore.

Le emozioni vanno liberate,
per lasciare che un tormento,
vada a sciogliersi e a perdersi,
tra le tante gioie e bellezze,
che la vita ci regala.

La Mela

Questo articolo è stato scritto e pubblicato da Marinella Pucci.

Sono di nuovo qui
a valutare e a scavare.
Cerco di leggere in fondo alle mie parole e ai miei pensieri.

Raccontarsi troppo spesso
di quello che si vuole,
scoprire che non è poi così vero
il racconto che si è delineato.

Eppure ne siamo gli autori.

Influenzati dalla società.
Desideriamo su istruzioni insinuatesi nella nostra mente,
che appartengono ad un mondo da cui cerchiamo di fuggire.

Eppure so riconoscere perfettamente
la noia,
l’indifferenza,
la sofferenza,
la tristezza.
La rinuncia negli occhi di chi si accompagna in una vita a due
ma che verrebbe meglio se lasciata libera di volare e di essere.

Io posso volare e voglio essere.

Per questo non posso accontentarmi.
Tantomeno sprecare il mio tempo a cercare l’altra metà della mela.

Perché ho scoperto di non essere mela e di non avere metà mancanti.

Preparativi

Questo articolo è stato scritto e pubblicato da Marinella Pucci.

Ci sono luci in città.
Ci sono persone indaffarate.
La banalità di gesti che un tempo sapevano di tradizione,
tornano oggi come un riflesso ed un sentito dire.
Si è perso il senso di un tempo che non tornerà piu’.
Non torneranno le persone che potrebbero raccontare con dovuta minuzia i riti e passaggi di sapere.
Quei rituali tramandati da una vecchia generazione ad una nuova.
Siamo ora soli e persi nel tentativo di ripetere e ricordare.
Manca il profumo,
manca il luccichio negli occhi,
mancano loro.
Ed è cosi che il Natale non e’ più lo stesso.
Che i regali non riempiono il vuoto.
Che le cartoline restano al mittente.
Che le tavole diventano sempre più piccole.

La Ragione

Questo articolo è stato scritto e pubblicato da Marinella Pucci.

Quante volte dovrai trovarti davanti
ad eventi apparentemente ostili
per decidere di guardare da una diversa prospettiva.
Sei entrata in un vortice che ti riporta ad affrontare una nuova situazione diversa; eppure, così simile alle precedenti.
Sembra una maledizione.
Sarà questa la volta buona per evolversi e accettare.
Per guardare con occhi nuovi mettendo da parte orgoglio e senso del controllo.
Cogliere la lezione che ti rifiuti di
apprendere invece di lottare contro tutto e tutti.
Puntando i piedi per sostenere le tue ragioni.
Pensi di essere nel giusto.
Chiusa nel tuo credo a combattere e a cercare di persuadere chi ti sta difronte.
Riaffiora il ricordo di una frase di Marshall:
‘Vuoi avere ragione o essere felice ‘
Una domanda che mi fa decidere che sarebbe meglio aver torto
Perché se hai ragione non sei felice
Ed io voglio essere felice.

La Risalita

Questo articolo è stato scritto e pubblicato da Marinella Pucci.

La ricerca è finita o è appena iniziata.
Sì proprio così.
Non è una contraddizione,
ma una presa di coscienza.
Quella spasmodica voglia di sperimentare.
Di riempire gli spazi di una lista, che hai steso pensando che andasse completata, come una lista della spesa.

Ogni volta che procedi a spuntarne una voce, un grido di dolore risuona dal profondo:
non ci siamo, sei sprofondata ed arretrata ad un livello inferiore.

La salita che pensavi di oltrepassare,
è diventata ancora più irta e lunga.

Pensierosa ti accovacci come per
rifuggire ed isolarti da te stesso.

Vuoi abbandonare ogni tentativo di risalita, poiché la delusione che ne consegue, è come un macigno pesante
da trasportare legato al piede.

La disperazione di quei momenti,
ti dà modo di vedere una nuova via.
Non è più una nuova lista della spesa,
ma una chiave che ti aprirà una porta.

È l’interno che provvede all’esterno.
Il raggiungimento di un elevato stato di coscienza.

Intravedo una risalita Cabalistica
con i suoi sette livelli.
Saper di aver tentato di salirne i primi due mi dà una nuova consapevolezza.

Non è stato un errore o tempo perduto.
Recupero fiducia e speranza.

È tutto più chiaro ora, sono pronta ad affrontare un altro viaggio ed una nuova risalita.

Ritrovarsi

Questo articolo è stato scritto e pubblicato da Marinella Pucci.

Ricordi di quando eri adolescente riemergono in un giorno come un altro.
È bastato un messaggio tra compagni di scuola a ricordarti che sono passati 30 anni.
Non avresti guardato indietro, non ora.
Alle prese ad aggiungere ricordi da spolverare, una volta raggiunte quelle condizioni che solitamente ci lasciano bloccati a casa aggrappati a chi si era e ai momenti vissuti.
Tocca descriversi, dire di noi.
Chi siamo diventati.
Seppure potrei riassumere la mia vita in qualche riga sarei ingiusta e non e non darei spazio a tutto quello che ho sperimentato, fallito, superato o celebrato.
Leggo con commozione le righe di chi si
Descrive e si dona. C’è tanto di più ma va bene anche così per riabbracciarsi
Noi, vecchi compagni di scuola, ora, più maturi e desiderosi
di umanità e di connessione vera.

Brutta

Questo articolo è stato scritto e pubblicato da Marinella Pucci.

Sei una roccia.
Dura e senz’anima.
È l’immagine che hai costruito.
Vuoi ora cambiare vita.
Ne hai diritto.
Dovrai lavorare duro.
Essere sicura del cambiamento che vorrai fare.
Non per chi sta a guardare, ma per te.
Che sai come le corazze portate a lungo,
Possano pesare.
ma a cui ci si affeziona.
Ti Potrebbero mancare.
Stai attenta a non costruirne di nuove,
in forme e dimensioni,
ma della stessa sostanza.
Hai dunque deciso.
Ti vedo.
Ti sostengo.
Sono con te.

Mi Basto

Questo articolo è stato scritto e pubblicato da Marinella Pucci.

Appagata e completa.
Oggi mi basto.
Una nuova consapevolezza.
La pienezza di sé.
Succede così da un giorno all’altro.
Non c’è un come o un apparente perché.
Sei tu e ti basti.
Non ci sono vuoti e spazi da riempire.
Sai cosa vuoi e soprattutto cosa non vuoi.
Gli armadi sono pieni.
Li guardi soddisfatta e sai che
non serve fare spazio, perché la tua vita
vuoi viverla così,
In libertà.
Ascoltandoti, donandoti, amandoti.
Nessuno sa farlo meglio di te.