Le Ore

Questo articolo è stato scritto e pubblicato da Marinella Pucci.

Giornate lunghe ed interminabili.
Giornate intense volate via troppo presto.

A volte le ore scorrono lasciando la sensazione
di un tempo che gioca a nascondino.

L’orologio a pendolo scandisce le ore,
oscillando una volta verso destra e una verso sinistra.

Se ti fermi a guardare riesce ad ipnotizzare,
finalmente a calmare una mente che vaga,
più veloce di quell’oscillare regolare di un orologio.

Lui non ha coscienza, non si ferma ad allungare i momenti che vorresti eterni.

Lui non sa, non conosce il dolore che si prova nel vedere svanire momenti felici ormai passati che non tornano più.

Lui non sa accelerare il suo moto quando vorresti che tutto passi il prima possibile.

In questo suo scandire le ore risulta giusto.

Non c’è sconto o favoritismo.
Lui no, non si corrompe.

Tic-tac.
tic-tac.

Fino all’ultimo respiro.
Il tuo.

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