Olga Angelillo


Sono da dieci anni la cantante della nazionale di ginnastica ritmica, Le Farfalle, e non ho parole per descrivere l’onore che provo. Nonostante siano dieci anni, mi emoziono sempre, come la prima volta.
Oltre alla Nazionale, ho potuto conoscere le individualiste, come Sofia Raffaeli e Milena Baldassarri, e gli atleti della artistica, dell’acrobatica e dell’aerobica. Un mondo di immensi sacrifici, dedizione, passione che ha permesso a questi meravigliosi atleti di raggiungere un numero infinito di medaglie d’oro.
Cantare per loro è indescrivibile.
Di seguito il link dove vedere l’evento e la mia esibizione:

Ginnastica Tricolore Butterfly Symphonic Gala

Foto scattate durante l’evento al teatro Valli di Reggio Emilia

Ecco una delle mie identità … uno dei miei personaggi preferiti in assoluto: la Regina della Notte, Astrifiammante. Protagonista del Flauto Magico di W.A.Mozart, è la regina delle tenebre.

“O ZITTRE NICHT “ è la sua presentazione, la prima aria, dove appare luminosa e dolce. Ma nel Flauto Magico tutto è sottosopra: in poche righe di musica i toni cambiano e comincia a rivelarsi dispotica e iraconda.
In “DER HOLLE RACHE” mostra la sua vera natura: la sua malvagità arriva a livelli estremi, fino a minacciare di morte la figlia. La musica trasforma la voce, le toglie umanità, costringendola a diventare come uno strumento che esegue note al di sopra di ogni immaginazione. La voce si affila e si slancia verso l’alto, come il pugnale impugnato dalla Regina mentre minaccia la figlia in questa scena terribile.
Una radura fiorita nel cuore della notte… il canto di una giovane donna che aspetta di coronare il suo sogno d’amore dopo mille avventure rocambolesche, all’interno di una storia divertente, ricca di travestimenti, scambi di persona,  stratagemmi arditi e passione. Questa è l’aria di Susanna tratta da Le Nozze di Figaro di W. A. Mozart:
“Deh vieni non tardar”
Handel – Gloria
Olga Angelillo
Chi sono

Mi chiamo Olga Angelillo e sono un soprano leggero. Perché leggero?
Beh, le voci liriche sono classificate in base a molti criteri… e siccome raggiungo con facilità note sovracute, mi muovo bene nei passaggi di agilità e ho la voce chiara e brillante, rientro in questa categoria.
Ma leggero si addice anche al mio cuore, alla mia voglia di vivere e di essere felice. Il canto mi rende leggera, mi permette di raggiungere il cielo con un dito e di raccontare me stessa a chi mi ascolta.
La mia voce è l’essenza della mia anima, i personaggi che interpreto sul palco lasciano sulla mia pelle i segni del loro passaggio e io lascio a loro la mia personale lettura. In quel momento posso essere un’altra persona e vivere e trasmettere mille emozioni diverse: questa è la vera magia del teatro.

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