Matteo Cattani (Marte)

(Breve sinossi della raccolta di 35 poesie)
Nel complesso le trenta poesie sono una evoluzione del modo di vedere e di rapportarsi con le proprie emozioni ed il loro modo di influire su me stesso, ci sono accenni alla figura materna intesa come vuoto persistente e mai colmabile.
Compare spesso una figura indefinita non attribuibile ad un solo volto e forse a nessun essere umano quanto piuttosto al concetto di amore stesso che per me è cangiante e di conseguenza non identificabile.

Descrizione delle tre poesie per il secondo concorso

Assenzio

Assenzio descrive il periodo appena successivo alla morte di mia madre che ho vissuto, come tutti gli adolescenti, cercando nella confusione e nel lasciarsi totalmente andare la soluzione ad un dolore che mi permettesse di esistere anche nel mondo fuori.

Ho sognato una guerra 

È una critica senza parte alla situazione odierna che parte da molto prima dello scoppio dei conflitti inteso come data ufficiale, seguo e osservo molto il mondo intorno a me e una notte sognai proprio lo scoppio di una guerra, senza però riuscire a identificarne gli artefici, perché la guerra non dovrebbe avere bandiere, non dovrebbe proprio esistere.

Numeri come persone

Questa poesia parla del risultato del consumismo che riduce gli esseri umani a numeri, descrive la perdita della parte umana a favore di un mondo sempre più tecnologico e che fonda il pensiero sociale e i consumi dei cittadini sugli algoritmi. Questa è una tematica che mi sta a cuore perché mi fa molto male vedere la realtà sempre più invasa dalla virtualità.

Raccolta di Poesie

Un Oceano Diverso

Questo articolo è stato scritto e pubblicato da Matteo Cattani (Marte). Un orologio rottosegna due volte al giornol’ora della sua fine,poco importa se sia l’ora esattaed è questa l’immagine perfettadi dove mi trovavo io.Poi le lancettehanno ripreso a girare,gli ingranaggi danzanti a roteareed il quadrante nel buiosi è illuminato di…

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Non Dimentico Più

Questo articolo è stato scritto e pubblicato da Matteo Cattani (Marte). Sarà che la mia pazienza è zero,che il cervello manca di un emisferoe non riesco a pensareo non ne voglio parlare.Saranno gli anni che passanoe che non riesco a contare,sarà che tutto quel che accadesta prendendo sensoe quando ti…

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Rabbia Allo Stato Liquido

Questo articolo è stato scritto e pubblicato da Matteo Cattani (Marte). “Se mi concentro bene e attentamenteriesco a sentire i pensierispostarsi all’interno della testa.Trovare un varco nel poco spazio che resta,poiché tutto è occupato dalla rabbia.Ho provato a mettere in gabbiauna sostanza allo stato liquido,un gesto stupido e del tutto…

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Ogni Cosa È Aria

Questo articolo è stato scritto e pubblicato da Matteo Cattani (Marte). “Mi manchie mi manca l’aria per dirlo,sopra un foglio getto il sensoma un silenzio può impedirlo,posso sceglier di esser padre,ma non sceglier se esser figlio,questo bivio mi disturba e tu non vuoi proprio capirlo.Allora dillo, anima solache la vita…

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Numeri Come Persone

Questo articolo è stato scritto e pubblicato da Matteo Cattani (Marte). Vedo il mondo cercare una curama non una cura per la paura,intendo una soluzione permanenteper i difetti dell’umanitàche cerca il modo giustoper comunicare il messaggio sbagliatoe lo facon il sorriso stampato sulla facciaquella che non mette mai,commette sbagli che…

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Ho Sognato Una Guerra

Questo articolo è stato scritto e pubblicato da Matteo Cattani (Marte). “Piovono aerei da cacciainvece della solita pioggia,una parte del cielo si staccaed atterra sul ghiaccioimplodendo nell’acqua.Poi subito dopoun’onda di fuoco,si perde alla vistaed il sole oltrepassa.Nel sogno la guerra è un bel giocoma solo e soltantose non mi tocca.Ed…

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Assenzio

Questo articolo è stato scritto e pubblicato da Matteo Cattani (Marte). “Ti racconterò una storiache è finita troppo presto,ben diverso il suo principiocosì pieno di colori,nei bicchieri solo l’ariae quello che era tuo, era nostro,ma neanche l’ombra dello schifoo del dolore che ora provi.Ti disegnerò su un foglioil percorso di…

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Matteo Cattani (Marte)
Chi sono

Mi chiamo Matteo Cattani in arte “Marte“, sono nato nel 1987 a Roma e ho iniziato all’età di otto anni a scrivere poesie e suonare il pianoforte ad orecchio, ho frequentato in seguito il conservatorio presso privatista. Nel 2001 ho formato una band, gli Edena, che ha partecipato e vinto diversi concorsi nazionali ed è stata attiva per diversi anni sul territorio romano e del litorale. Ho collaborato con artisti locali scrivendo per loro canzoni e testi e sono attivo nelle serate di musica dal vivo e di eventi di tipo musicale. Frequento il secondo anno di scuola di teatro presso la compagnia “fuori tempo massimo “e mi occupo di realizzare colonne sonore per corti cinematografici. Attualmente faccio parte di diverse formazioni musicali e mi occupo personalmente di scrivere, arrangiare e suonare inediti per me e per artisti emergenti. Sono un insegnante di solfeggio e pianoforte. Mi piace l’arte in ogni sua forma e il mondo dello spettacolo, mi piace intrattenere il pubblico e coinvolgerlo e sono innamorato della bellezza in ogni sua forma.
Mi piace l’arte in ogni sua forma e il mondo dello spettacolo, mi piace intrattenere il pubblico e coinvolgerlo e sono innamorato della bellezza in ogni sua forma.

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