Favola

Questo articolo è stato scritto e pubblicato da Marinella Pucci.

Cuore ostinato.
Stai ancorato ad un illusione.
Non capisci che la favola non esiste.

Ti sei costruito castelli di sabbia,
che la prima onda del mare in tempesta
distruggerà.

A te non resteranno che lacrime e sogni di carta.

Gli occhi si soffermano su quel sogno.
Vedono la realtà e piangono lacrime.

Disillusa e rassegnata alla consapevolezza
che non sei reale,
L’ anima si fa triste.

Silenziosa osserva.

Trova consolazione nel vedere che qualcuno continua a credere nelle favole.
Riuscendo così a portare
pezzetti di felicità nella quotidianità.

Non sempre e non tutti ci riescono.

Per chi se ne sta a guardare,
restano i testi di canzoni malinconiche.
Le loro note assopiscono e consolano.

Rendono sopportabile la mancanza
di chi non c’è.
Di chi non c’è stato.
Di chi forse non ci sarà mai.