Questo articolo è stato scritto e pubblicato da Marinella Pucci.
Chi sei per me
Non lo so dire sai?
Un atomo che si è mosso nel mio spazio vitale a svolgere le sue mansioni mentre lo scorrere della vita con i suoi cambiamenti ci ha portati ad avvicinare ed allontanare i nostri nuclei.
Eppure il lavorio doveva servire a costruire molecole di una famiglia.
Nessuno ti ha insegnato come si doveva fare ed è per questo che non è stata perfetta.
La perfezione.
Non lo sai che è il metro che porta a giudizi severi e contro cui non si vince mai?
Allora per una volta voglio essere imperfetta.
Accettare gli errori, le mancanze, le assenze e prepotenze.
Ricordare i sorrisi e dimostrazioni d’affetto
nel voler condividere quello spicchio di arancia che hai sbucciato per te e che ora insisti nel voler dare a me.
Siamo atomi di una molecola che costruisce la materia.
Se un tempo potevamo occupare lo stesso spazio ora saremo fermioni:
mattoncini di materia dell’universo, ed è così che costruiremo il nostro nuovo legame caro papà.