Questo articolo è stato scritto e pubblicato da Marinella Pucci.
Con il ballo succede come in un film.
C’è un inizio,
una storia,
una fine.
Un regista, ti trasporta nei suoi mondi a scatenare emozioni.
Per il tango il regista sei tu.
dura il tempo di 4 canzoni.
Una musica,
Un invito,
Un abbraccio.
La coppia appena formata vive il momento.
Ma attenzione,
il TANGO,
succede solo se ci si dona a cuore aperto.
Ed ecco che accade la connessione.
Sono le anime che si parlano ed i corpi che vibrano.
È magia!
Dodici minuti vissuti senza tempo.
Poi,
Poi, rimane il sogno.
L’abbraccio si scioglie,
Un saluto rispettoso, a volte senza usare parole.
Si torna a mirare per una nuova esperienza.
Un nuovo ballo,
un nuovo abbraccio,
una nuova connessione.
Sai,
quando il “feeling tango” succede,
non è per attrazione fisica.
È strano che succeda con persone che non diresti.
È strano che ti risucceda,
con sfumature diverse ma sempre belle ed intense, con altri.
Ci si abbraccia semplicemente,
senza legami,
senza possesso.
Ci si sceglie per vivere emozioni attraverso la musica ed il movimento, restando abbracciati.
Il rischio è,
che quando ti connetti così,
poi è difficile rinunciarci e vuoi ripetere l’esperienza,
continuando la ricerca.
Ecco cosa succede a chi cerca il tango..
Voglia di provare sensazioni.
Voglia di stare bene.
Voglia di donarsi.
voglia di creare un legame breve senza rischi e coinvolgimenti relazionali.
Feeling tango