Questo articolo è stato scritto e pubblicato da Elena Dreoni.
Il bimbo coglie i fiori nel parco.
Non sa se loro vogliono essere colti,
ma lui non ci pensa nemmeno
e li coglie perché cantano così bene
la gioia che c’è nel suo piccolo cuore.
Seduto sulla panchina c’è il nonno.
È un nonno come tanti,
di quelli seduti sulle panchine.
Un po’ retorico, come del resto
lo è quel ragazzino che corre sul prato.
Certo, se potesse essere meno retorico
il nonno non se ne starebbe lì seduto
ad aspettare e a leggere sul giornale
come la vita scorre sempre uguale.
Magari correrebbe nel parco
col vento che gli scompiglia i capelli
o forse, visto che di capelli
ne sono rimasti pochi,
gli basterebbe sdraiarsi su quell’erba.
Gli occhi aperti sul cielo
e pensieri di gioia nella mente.
Il bambino che non sa niente
questo certamente lo sa
e quel disordinato mazzolino di fiori
che gli poggia sulle ginocchia
custodisce il loro segreto
e fa cantare il cuore del vecchio
che non s’è mai avvizzito.