Giovani Amanti

Questo articolo è stato scritto e pubblicato da Giulia Petreri.

Ci sarà di riflesso una luna più maestosa
Che al calar del sole avrà proferito parola con l’inferno.
Il silenzio vi troverà poco sopra l’orizzonte
Eccoci nutriti dalla sua nuda essenza
Travolti da un triste destino
A trovarsi i giovani amanti
Si incontrarono solo col pensiero
Perché sotto lo stesso cielo, si erano stretti in uno spietato sonno.
Una cecità tanto vera quanto umana.
Mani lontane, bocche distanti, sguardi rivolti oltre altri orizzonti.
Così diversi se pur identici
Così vivi se pur spenti
Così lontani poiché il tempo non ha favori da cedere e il vento non ha rumori da superare.
Alla prossima eclissi non vedranno che un’ombra
Al prossimo sole non vedranno che il buio
Alla prossima, se mai si incontreranno.
Magari con amore si vedranno.
Magari al calar del sole.
Magari al proferire delle stelle.
Che a guidarli danzando si immedesimeranno per emozione
Ed infine nel loro dolce inferno sarà amore.

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