Un Oceano Diverso

Questo articolo è stato scritto e pubblicato da Matteo Cattani (Marte).

Un orologio rotto
segna due volte al giorno
l’ora della sua fine,
poco importa se sia l’ora esatta
ed è questa l’immagine perfetta
di dove mi trovavo io.
Poi le lancette
hanno ripreso a girare,
gli ingranaggi danzanti a roteare
ed il quadrante nel buio
si è illuminato di colore.
Quanto amore mi ero perso
negli occhi dei bambini
che sono ogni volta
un oceano diverso,
insegno agli uomini
e alle donne di domani,
che la musica
è la lingua dell’universo,
quella che usi
per parlare con chi ami.

Io, Marte,
il dio della guerra
che si riempie d’amor e di pace,
perché anche rinascere è un’arte
e farlo non sai quanto mi piace,
sono il re delle farfalle.
Lontano da casa
sento mia madre più vicina,
la rivedo bambina
tendermi la mano,
confessarmi che il dolore è lontano
e che ha smesso
di giocare a nascondino.
Il mio orologio adesso funziona
non sbaglia di un secondo,
nuova musica suona.