
La notte del 23 maggio i Måneskin trionfano all’Eurovision Song Contest 2021 con il brano Zitti e buoni, che li ha visti già vincitori alla 71ª edizione del Festival di Sanremo.
Damino sul palco: «Vogliamo solo dire all’Europa, a tutti, Rock’n’roll never die, il Rock and Roll non morirà mai!».
Questo grido sintetizza la passione del gruppo per il Rock’n’roll e la determinazione che li ha contraddistinti nel loro percorso di formazione e di crescita come band in poco tempo.
Victoria De Angelis, Thomas Raggi, Damiano David ed Ethan Torchio, nati tutti intorno al 2000, si sono incontrati nell’estate del 2015 e hanno condiviso la loro passione per la musica Rock.
Il nome del gruppo Måneskin e un termine danese, lingua madre di Victoria che tradotto in italiano significa “Chiaro di luna”.
Måneskin la dice lunga. I ragazzi fondano la loro band partendo da una flebile luce notturna: la loro speranza che riluce nella notte di tante incertezze quelle dell’inizio di un progetto musicale. I ragazzi condiscono il loro sogno con l’entusiasmo e l’ottimismo, ma soprattutto con lo studio e con il grande lavoro di sperimentazione degli stili del Rock di tutti i tempi fondendoli con le nuove tendenze internazionali. I ragazzi si mettono alla prova anche nel cinema con i docufilm e contribuiscono con la loro particolare interpretazione a creare atmosfere di tempo non tempo, tra sogno e realtà alla maniera del surrealismo di Luis Buñuel Portolés.
È possibile che la luna a cui i giovani hanno affidato il loro lavoro gli abbia portato fortuna. Nel 2017 partecipano a X Factor e arrivano al secondo posto, in seguito pubblicano l’album Chosen e ottiene il doppio disco di platino.
Parteciperanno a varie trasmissioni televisive sulla Rai e al Wind Music Awards e da qui è un tutto un successo. Il gruppo è seguito non solo dai giovanissimi, ma da tutte le fasce d’età anche dagli ottantenni.
Che bell’esempio per tutti i giovani in questo difficile momento storico.
Lo scorcio di una primavera che dopo due anni difficili per l’Europa e per il mondo a causa della pandemia, vede le riaperture dei cinema, dei musei e delle attività dello spettacolo, la vittoria dei Måneskin, il loro “Raggio di luna” e il loro grido sul palco dell’Eurovision Song Contest fa ben sperare per tutti gli operatori del settore.
Un in bocca al lupo a tutti i ragazzi che vorranno seguire l’esempio dei giovani Måneskin che con il lavoro, lo studio e il coraggio di credere nel loro progetto hanno dato lustro alla cultura musicale e all’estro intellettuale della nostra bella Italia.
Maria Carmela Brandi