Questo articolo è stato scritto e pubblicato da Nerina Piras.
Sulla riva del mare sorge una palafitta tutta bianca candida, un po’ corrosa soltanto sotto il mare, ma senza problema.
Ai suoi pali si sono attaccati cozze, rampatelle, conchiglie e sassi, e vano su e giù pesci e pesciotti.
Un giorno arrivò senza che se ne rendesse conto un bel polpo quasi gigante e si sentì subito in trappola, l’acqua gli arrivava sì e no a coprirlo.
La palafitta vedendo il polpo in difficoltà cominciò a buttargli tutta l’acqua che poteva, piano piano il polpo si rotolò al palo e iniziò a danzare.
Lei rimase stupefatta di tanta sinuosità e armonia.
E come per magia cominciò anche a sentire la musica.
Si innamorò perdutamente di lui!
Il giorno successivo riprendendo le forze con tutta l’acqua che lei gli buttava si allontanò per ritornare nei mari più profondi. La palafitta lo vide allontanarsi e poi… non lo vide più.