Questo articolo è stato scritto e pubblicato da Marinella Pucci.
Ti ho chiesto di guardare dentro, di risolvere.
No, non mi aspettavo il modo in cui lo avresti fatto.
Devo riconoscere che hai fatto un lavoro netto e radicale.
Mi rattristo.
Come si fa ora a trasformare qualcosa di bello in qualcosa di diverso che sia altrettanto bello?
Senza combattimenti o forzature scegliamo la strada dell’amore.
Cosa significherà solo il tempo lo saprà dire.
Per ora respiro le emozioni che non sempre trovano spazio nei miei giorni affollati di pensieri e cose da fare.
Anche questa è una cosa nuova che non voglio combattere, scacciare.
Niente spazio alla paura.
Costruisco una nuova me fragile e sicura.
Grazie amore mio.