Mille Piroette – I Diversi Volti Dell’arte presenta la mostra di pittura collettiva “Tre donne” tre vite, tre storie.

Con grande piacere il blog Mille piroette presenta la mostra di pittura collettiva “Tre donne” tre vite, tre storie all’interno della quale verrà presentata la personale della pittrice Anna Cristino dal titolo “FIL Rouge“.

Nella sezione i nostri eventi potete ascoltare l’intervista alla pittrice che racconta la sua formazione artistica e i temi delle sue opere. Alla fine dell’intervista il prof. Gianfranco Bartalotta, critico d’arte, ha lasciato una recensione che ben interpreta e analizza gli aspetti tecnici, pittorici, estetici e contenutistici dei quadri della nostra Anna Cristino.

La mostra sarà inaugurata sabato 12 marzo p.v. alle ore 18.00 presso la Galleria d’arte internazionale Area Conte Artesa, via Margutta 90 Roma

Al Semaforo

Questo articolo è stato scritto e pubblicato da Elena Dreoni.

Una sfoglia di luna e una stella vicina
quest’aria che bevo di già settembrina
ti guardo nel cielo spicchio d’oriente
e penso a una bella e lontana dormiente.

Le case di fronte panciute, col tetto
si fanno smerlate e cangianti ad un tratto
e il serio cipresso li fermo in attesa
diventa una palma pungente e odorosa.

Scompare l’asfalto come una magia
e sopra il cammello, percorro una via
solcando le dune di sabbia argentata
ti cerco soavissima donna velata.

Compagno di viaggio è un fitto mistero
che avvolge i tuoi occhi di ebano nero,
mi fermo al Castello con grane emozione
perché tra un momento ti avrò mia visione.

Ma quando una porta ormai ci separa
rimbomba alle orecchie orrenda fanfara,
la spada è sguainata, mi volto di scatto,
ma tutto è scomparso, mirabile effetto.

Io cerco il Castello, la sabbia, i predoni
ma sento soltanto del clacson i suoni
ed ecco lo sguardo tra le auto si perde
mentre il semaforo è di nuovo verde.

Libertà

Questo articolo è stato scritto e pubblicato da Elena Dreoni.

In una sottile bolla di cristallo
ho racchiuso i miei desideri
poi l’ho lasciata andare
affinché li portasse lontano.
Il vento l’ha trovata
impigliata tra i rami secchi
e incuriosito l’ha presa con sé.
Stordito dalla sua leggerezza
s’è messo a cullarla
e a giocare con lei.
E lei sorridendo s’è lasciata portare
fin sotto la pioggia d’arcobaleno
dove ha ritrovato tutti
i suoi mille cangianti colori.
Ma nascosta sotto un fascio di luce
una tela di ragno d’oro
l’ha imprigionata.