Questo articolo è stato scritto e pubblicato da Marinella Pucci.
Ho viaggiato e sono felice.
Ho amato e sono felice.
La mente, se libera da pregiudizi e influenze culturali, riesce a farsi da parte per mostrare un nuovo punto di vista.
Esplorare, vivere, gioire.
Una me bambina che cresce e si stacca dal senso di colpa.
Felice e libera.
Una me che non conoscevo si fa strada.
Esperienze da fare, posti da esplorare persona da incontrare.
Un futuro sconosciuto che non fa paura.
Sottovoce timidamente dico:
Non ti permetto più di castrare una vita da vivere, non ho più orecchi per ascoltarti, e sei ora muto, sempre più inoffensivo..tu, senso di colpa con i tuoi tanti non si può.
Sei ora spogliato dalle armi che sapevi maneggiare, posso guardarti negli occhi e vederti per quello che sei, il tentativo d’imprigionare la mia anima che ora sa di poter volare in alto senza paura.