Questo articolo è stato scritto e pubblicato da Marinella Pucci.
Una sera per caso,
allegra e spensierata…
mi hai chiesto di ballare.
I nostri corpi si sono incontrati stretti in un abbraccio.
Inaspettato… sei arrivato.
Come un soffio di vento mi hai sfiorato il cuore con delicatezza.
Ho sentito un linguaggio senza suono,
sussurrarmi parole carezzevoli
e ancora incredula mi lascio amare.
Io che non cerco l’amore, disarmata mi abbandono a
te e tu a dirmi… vuoi ballare ancora!